Concorso fotografico “Segni del tempo”
Partecipazione al concorso fotografico dei ragazzi delle classi terze della secondaria “Wojtyla”
Sabato 13 aprile, presso l’aula pariniana, si sono svolte le premiazioni del concorso fotografico “SEGNI DEL TEMPO”. Da quattro anni il concorso, organizzato da Matteo Gerosa, costituisce un appuntamento fisso per fotografi e appassionati di ogni età che vogliono, attraverso gli scatti, esprimere la propria creatività.
La mostra fotografica
Quest’anno, coadiuvati dalla docente di Tecnologia Nadia Ferrari, hanno aderito all’iniziativa anche gli alunni delle classi terze della scuola secondaria di 1^ grado “K. Wojtyla”. La partecipazione al concorso è stata promossa dalla dirigente Orsola Moro per permettere agli studenti di avvicinarsi, con consapevolezza, al mondo creativo della fotografia e della comunicazione attraverso l’immagine.
Alcuni alunni della 3A e la prof.ssa Nadia Ferrari
Prima di procedere con gli scatti, gli alunni hanno fatto delle riflessioni sul tema del concorso mettendo in evidenza come la caducità e il trascorrere del tempo lasci, in oggetti e persone, i segni indelebili del suo processo inarrestabile. Tutti hanno prodotto delle bellissime foto a colori e in bianco/nero. Inoltre, gli alunni hanno creato per ogni foto, titolo e citazione per rendere ancor più significativo il concetto da esprimere attraverso lo scatto.
Chiara Galbusera, con la sua rosa gialla che sta sfiorendo tra luci e ombre, si è qualificata al primo posto nella categoria giovani.
“LA ROSA…lascia una scia di petali profumati a dimostrazione della vita che passa”.
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- “SOSTIENIMI…finché non diventerò polvere e poi come tutte le cose belle sarai costretto a lasciarmi volar via”
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- “TRAMONTO SUL LAGO…sole che ad ogni tramonto ci scandisci il passare del tempo che nulla può fermare”
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- “RICORDI DI UN TEMPO LONTANO…luci e ombre negli oggetti che ormai sono simbolo del tempo trascorso”
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- “CASE D’ALTRI TEMPI…nulla può contro il passare del tempo”
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- “TIC, TAC…Niente può fermare il tempo, impariamo ad assaporarne ogni suo secondo”.
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- “LE TUE MANI…segnate dal passare del tempo, ma in ogni ruga rivivo il ricordo indelebile delle tue carezze”
